Percorso sui metalli

SCUOLA PRIMARIA, CLASSI III, IV e V

La proposta didattica è caratterizzata dalla partecipazione attiva dei ragazzi, introdotti e guidati da operatori specializzati. Si svolge nel laboratorio didattico del museo dei ferri taglienti.

Dopo la visita al Museo, inizia il laboratorio che prevede il contatto diretto con l’aiuto di prototipi tattili a disposizione per la manipolazione e il lavoro su una serie di schede strutturate di supporto per conoscere tutti i modelli e gli elementi del coltello.
Durante l’attività gli alunni imparano a riconoscere la struttura di un coltello pieghevole e a lama fissa, a distinguere alcuni tipi di coltelli  anche cercando di riprodurli attraverso il disegno o altra tecnica. Imparano inoltre ad individuare le tipologie tipiche delle varie regioni d’Italia e le relative zone di produzione. Infine provano a rielaborare in modo creativo le informazioni avute sui coltelli per inventare un “coltello della fantasia”.

SCUOLA PRIMARIA, CLASSI III, IV e V SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La proposta didattica è caratterizzata dalla partecipazione attiva dei ragazzi, introdotti e guidati da operatori museali qualificati. Si svolge nel Palazzo dei Vicari e nell’antica bottega del coltellinaio.

Dopo una prima visita al castello e al museo dei ferri taglienti dove si può prendere contatto con la storia dei coltelli e delle loro diverse tipologie di utilizzo, si passa alla decorazione del proprio coltellino in legno, a seconda dell’uso che ogni studente vorrà farne. L’ultima parte del laboratorio si svolge invece presso la bottega dell’antico coltellinaio (a pochi metri dal palazzo), dove i partecipanti troveranno uno storico coltellinaio di Scarperia che darà dimostrazione della tradizionale lavorazione artigianale dei ferri taglienti. Gli alunni verranno avvicinati alle varie fasi della lavorazione dei materiali (il ferro, il corno) attraverso attività che vedono la partecipazione diretta ad un mestiere artigianale ancora condotto con tecniche antiche e capaci di stimolare sensazioni intense: si accende la forgia, si batte il ferro, si percepiscono gli “odori” dei materiali trattati e i rumori della loro lavorazione. Si diventa piccoli artefici di un manufatto che racconta la magia della trasformazione della materia.